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POESIE E FILASTROCCHE SUI DIRITTI DEI BAMBINI

Buongiorno grandi e piccoli lettori! Oggi è la Giornata Universale dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti ed abbiamo pensato di onorare questa giornata importante, simbolo di tutti i giorni, con una raccolta meravigliosa di poesie e filastrocche di grandi autori della letteratura italiana.


'Diritto al gioco' di Bruno Tognolini


Fammi giocare solo per gioco

Senza nient’altro, solo per poco Senza capire, senza imparare

Senza bisogno di socializzare

Solo un bambino con altri bambini Senza gli adulti sempre vicini Senza progetto, senza giudizio Con una fine ma senza l’inizio Con una coda ma senza la testa Solo per finta, solo per festa Solo per fiamma che brucia per fuoco Fammi giocare per gioco


'Diritto all’educazione' di Bruno Tognolini

Se mi insegni, io lo imparo Se mi parli, mi è più chiaro Se lo fai, mi entra in testa Se con me tu impari, resta



'Diritto alla famiglia' di Bruno Tognolini

Se foste uccelli, amerei le vostre ali; se foste cervi coi musi giocherei; dite che gli uomini non sono tutti uguali: è proprio vero, perché voi siete i miei.

E non m’importa se siete dieci o tre, se siete ricchi o furbi o neri o strani; quello che conta è che siete qui per me e che, svegliandomi, vi trovo anche domani.



'Diritto alla salute' di Bruno Tognolini

Etcì! – Salute! Le malattie son brutte è meglio stare bene La febbre è nelle vene Arriva la puntura Ma io non ho paura Perché ci sono i miei Senza come farei E poi viene il dottore Con il suo strano odore E poi c’è l’ospedale E poi viene Natale E quando starnutisco Le cose conosciute Mi dicono “Salute!” E allora io guarisco



'Promemoria' di Gianni Rodari

Ci sono cose da fare ogni giorno: lavarsi, studiare, giocare preparare la tavola, a mezzogiorno.

Ci sono cose da fare di notte: chiudere gli occhi, dormire, avere sogni da sognare, orecchie per sentire.

Ci sono cose da non fare mai, né di giorno né di notte né per mare né per terra: per esempio, LA GUERRA.



'La famiglia' di Mario Lodi

Basta un papà e una mamma un figlio o una figlia per fare una famiglia. Solo chi è solo, poverino cerca una famiglia in casa del vicino. Le famiglie formano un paese e qualche volta persino una città dove la gente è tanta ma ci sta tutta quanta. Al caldo o al gelo nella capanna o dentro la grotta, nei paesi e nelle città vive la grande umanità. Chi è giallo, chi è bianco, chi è nero! Ma se c’è la pace, una sola famiglia è il mondo intero!




CURIOSITA'

Cosa sono i diritti dei bambini?


Già nel 1023, Eglantyne Jebb scrisse la Carta dei Diritti del Bambino. Eglantyne era conosciuta come la "Dama della Croce Rossa".

In seguito alla Prima Guerra Mondiale, la Società delle Nazioni scrisse la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo (1924) poiché la guerra aveva prodotto conseguenze negative proprio sui bambini. Nel 1959 la Dichiarazione fu approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che la revisionò nel 1989. E' un documento che impegna le Nazioni nella protezione di tali diritti che potremmo semplificare in questo elenco:


  • Diritto alla vita

  • Diritto alla salute

  • Diritto ad avere un nome

  • Diritto alla sicurezza

  • Diritto a essere nutrito

  • Diritto ad avere una casa

  • Diritto allo studio

  • Diritto alla nazionalità

  • Diritto di essere adottato

  • Diritto alla libertà d’espressione

  • Diritto a non essere sfruttato

  • Diritto all’informazione

  • Diritto al gioco

  • Diritto alle pari opportunità


La giornata dei Diritti del Bambino e dell'Adolescente ricorre il 20 novembre di ogni anno.

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